Micro, piccole, medie imprese con sede operativa/unità produttiva in Lombardia, con almeno 3 dipendenti e che non sono già in possesso di un piano di smart working regolamentato o del relativo accordo aziendale.

Contributo a fondo perduto variabile come segue:

Sono finanziabili gli interventi di supporto all’adozione (Azione A) e all’attuazione (Azione B) del piano di smart working, articolati come segue:

A. Supporto all’adozione del Piano di smart working:

1. Attività preliminari all’adozione del piano di smart working
2. Attività di formazione rivolta al management/middle management e agli smart worker (minimo 16 ore)
3. Avvio e monitoraggio di un progetto pilota.

B. Supporto all’attuazione del Piano di smart working:

1. Acquisto di strumentazione tecnologica.
   – Componenti hardware, nello specifico: notebook (i.e. computer portatile), smartphone, accessori.
   – Componenti software funzionali allo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità smart working.

L’obiettivo è supportare il soggetto beneficiario nella sperimentazione del piano di smart working.

Il progetto sperimentale dovrà avere una durata minima di 5 mesi e dovrà coinvolgere un numero minimo di dipendenti.

Il prodotto finale di queste attività è costituito dal Piano aziendale di smart working adottato attraverso l’Accordo aziendale sottoscritto o il Regolamento aziendale approvato.

Tutte le attività connesse all’adozione e all’attuazione del piano di smart working dovranno essere realizzate e quietanzate entro 270 giorni dalla data di comunicazione di avvio delle attività.

La domanda andrà presentata il 16/12/2020.

Il contributo è assegnato con procedura a sportello, in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda.

Agevolazione riconosciuta ai sensi del regime “de minimis”.

Lombardia.

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