La finanza agevolata per definizione

Trova il significato dei principali termini del settore finanziario, economico e amministrativo. Potrai leggere spiegazioni di concetti tecnici, come per esempio contributi a fondo perduto, oppure beni strumentali, micro impresa e tanti altri.

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A

Agevolazione, procedura di

  • Valutazione Automatica
    Si applica qualora, per l’attuazione degli interventi, non risulti necessaria un’attività istruttoria di carattere tecnico, economico e finanziario del programma di spesa.
  • Procedura Valutativa
    Si applica a progetti o a programmi complessi, da realizzare dopo la presentazione della domanda. Si controlla che il progetto rispetti gli obiettivi della legge agevolativa, che ci sia il possesso dei requisiti per accedere e la congruità delle spese, oltre che la validità economico-finanziaria del progetto stesso.
  • Valutazione Negoziale
    Si applica ad interventi di sviluppo territoriale o settoriale. Il bando punta a reperire i contraenti indicando chiaramente i criteri di selezione: obiettivi territoriali o settoriali, ricadute tecnologiche, effetti occupazionali, capacità dei proponenti e costo dei programmi.
  • Valutazione a Sportello
    Senza istruttoria di merito. Si controlla la regolarità formale e i contributi vengono erogati in ordine cronologico di presentazione della domanda.

Agevolazione Fiscale

Può avvenire in tre principali forme: credito d’imposta, deduzione, detrazione.

Ammortamento

La procedura contabile per estinguere in un dato numero di anni l’investimento relativo al lancio sul mercato di un nuovo prodotto.

Ateco (codice)

Il codice Ateco, o classificazione delle attività economiche ATECO (ATtività ECOnomiche), è una tipologia di classificazione formata da combinazione alfanumerica, adottata dall’istituto nazionale di statistica italiano (ISTAT) per le rilevazioni statistiche nazionali di carattere economico. Le lettere corrispondono al macro settore economico di riferimento, mentre i numeri individuano, con diversi gradi di dettaglio, la specificità e sottocategorie del settore stesso.

B

Bene strumentale

Nella categoria dei beni strumentali sono compresi tutti quei beni materiali e immateriali (es. attrezzature, impianti, marchi, brevetti) che le imprese e i professionisti utilizzano per svolgere la propria attività. Si tratta di beni che possono venir utilizzati per più anni. Per questo motivo, la loro registrazione contabile è fatta seguendo il principio dell’ammortamento. La legge prevede alcuni incentivi e agevolazioni per certe categorie di beni strumentali al fine di incentivarne l’acquisto.
Un esempio, è l’agevolazione prevista dal piano nazionale Industria 4.0.

Business Plan

Cos’è il business plan? È un documento che descrive un progetto imprenditoriale. Comprende: obbiettivi, strategie, vendite, marketing e previsioni finanziarie. Un business plan aiuta a chiarire l’idea del business e infatti viene utilizzato sia all’interno dell’impresa come guida strategica, sia come documento da presentare a istituti finanziari o nuovi soci per la richiesta di finanziamenti in conto capitale o a debito. Spesso utilizzato anche per la richiesta di finanziamenti per le agevolazioni all’imprenditoria giovanile. Scopri come crearne uno leggendo la nostra guida allo sviluppo di progetti imprenditoriali.

C

Cassa

Il flusso di cassa o cash flow è una grandezza finanziaria fondamentale per l’impresa, poiché costituisce una forma di auto-finanziamento, ossia la possibilità per un’impresa di finanziarsi senza contrarre nuovi debiti da altri enti, come gli istituti di credito.
Il flusso di cassa consiste nell’effettiva variazione di entrate nella cassa aziendale e dalle uscite della stessa in un determinato lasso di tempo che potrebbe corrispondere a: 3 mesi, 6 mesi, 1 anno e così via.

Contratto

Il significato di contratto è un accordo che lega due o più soggetti e ha come oggetto uno scambio di prestazioni secondo regole chiare e definite, per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale.
Per quanto riguarda i futures, è detto contratto un’unità base di contrattazione, le cui caratteristiche sono definite dall’autorità di Borsa. I privati sono liberi di concludere i contratti che vogliono con chi vogliono e determinandone liberamente il contenuto.

Contributo

Per contributo si intende generalmente quel prelievo coattivo come quello previsto per le imposte ma volto a finanziare un’opera o un servizio pubblico specifico, divisibile, come nel caso delle tasse.
Tipici esempi di contributo sono quelli previdenziali e assistenziali.

Contributo a fondo perduto

Un’erogazione monetaria non soggetta all’obbligo di restituzione. Tale erogazione si struttura tipicamente sotto forma di contributo percentuale su un totale di spese ammissibili previste da bando.

Credito d’imposta

Un credito di imposta può essere destinato a compensare i debiti, a diminuire le imposte dovute oppure, quando ammesso, se ne può richiedere il rimborso, ad es. in sede di dichiarazione dei redditi. Leggi di più nella nostra sezione dedicata alla spiegazione del credito d’imposta.

D

Detrazione

La detrazione è un onere di spesa sostenuto dal contribuente che da diritto alla sottrazione di un importo dall’imposta dovuta: data un’imposta lorda, l’imposta netta si ottiene sottraendo l’importo della detrazione.
L’importo delle detrazioni fiscali, si applica all’IRPEF ed è stabilito in misura percentuale: gli sgravi fiscali riconosciuti vanno dal 19%, come ad esempio per le spese mediche e scolastiche, fino al 50/75% per i lavori di ristrutturazione in casa o condominio.

E

Ecobonus

Misura promossa del Ministero dello Sviluppo Economico che offre contributi per l’acquisto di veicoli e macchinari a ridotte emissioni. In particolare, è ampliata la gamma di veicoli a basse emissioni M1, per le quali è possibile richiedere il contributo, che potrà andare fino a 8.000€ per l’acquisto con rottamazione e fino a 5.000€ per l’acquisto senza rottamazione. All’ecobonus si potranno aggiungere sconti fino a 2.000€, che verranno concessi direttamente dai venditori.

F

Fatturato

Per fatturato si intende la somma di tutti gli importi fatturati da rivendite e/o dalle prestazioni di servizi, al netto dell’IVA.
Il fatturato non va confuso con il valore della produzione. Il termine deriva dalla parola fattura, che è il documento fiscale che certifica la prestazione di servizi o la cessione di beni e a quale prezzo. Tale documento è obbligatorio e viene emesso da chi fornisce il servizio o vende beni al compratore degli stessi.
Dal fatturato possiamo capire il volume di affari di una società e avere un’idea di quale sia la sua solidità economica e se si tratti di una piccola, media o grande impresa.

Finanza Agevolata

La finanza agevolata è dedicata al reperimento di fonti di finanziamento a condizioni migliori rispetto a quelle di mercato, utilizzando gli strumenti agevolativi pubblici di provenienza comunitaria, nazionale e locale che le autorità preposte mettono a disposizione delle imprese in un’ottica di sviluppo territoriale e di miglioramento della competitività dell’intero sistema economico.

Finanziamento

Prestito di denaro concesso da un istituto o società di credito autorizzata.

Finanziamento Agevolato

Finanziamento che presenta tipicamente un tasso di interesse di gran lunga inferiore rispetto ai tassi di mercato rasentando il tasso zero.

Fintech

Acronimo di Financial Technology, il fintech è un fenomeno che raggruppa i più innovativi servizi finanziari che, grazie alle tecnologie digitali, possono evolvere per portare nuovi vantaggi agli utenti finali.
Attualmente arriva a comprendere una grande varietà di servizi e tecnologie per le imprese e i privati, dalla gestione finanziaria personale ai finanziamenti peer to peer.

G

Garanzia

La garanzia consiste nella tutela delle esigenze economiche di un soggetto. Essa può essere anche rappresentata in un rapporto tra due o più soggetti, da un soggetto (garante) che si fa carico appunto di garantire un altro (garantito). Si hanno diverse tipologie di garanzia: garanzie reali, garanzie personali, e garanzie improprie o atipiche. Il concetto di garanzia reale è collegato a quello di diritto reale, che fondamentalmente sono due: pegno e ipoteca. Invece, tra le garanzie improprie che trovano maggior applicazione, si possono citare le seguenti: la cessione del credito, il mandato all’incasso, la delegazione di pagamento e la dichiarazione di unico azionista.

Garanzia del credito

Forma di aiuto nei confronti delle imprese al fine di rendere le stesse più affidabili e più finanziabili in sede di richiesta di finanziamenti. Garantisce le operazioni finanziare, concesse da un istituto di credito, finalizzate all’attività d’impresa.

I

Imposta

Per imposta si intende il prelievo coatto di una somma di denaro dovuta dai contribuenti in relazione alla propria capacità contributiva, in favore dello Stato o di altri Enti Pubblici territoriali, utilizzata da questi per finanziare le spese pubbliche. Le imposte sono caratterizzate dall’essere indivisibili perché il loro prelievo concorre all’erogazione di servizi rivolti alla totalità dei cittadini, come opere di pubblica utilità quali l’istruzione, la sicurezza, l’amministrazione pubblica, la sanità pubblica, etc.
Tipici esempi di imposte sono quelle sui redditi, come l’IRPEF, l’IRES o l’IRAP.

Iperammortamento

L’iperammortamento è un’agevolazione prevista dalla Legge di Stabilità 2018, riservata alle imprese che operano nel settore industriale e che mira a incentivare gli investimenti nei comparti industriali 4.0 con l’aggiunta di tecnologie per l’agricoltura di precisione e per l’abbattimento dei consumi energetici.
Con l’iperammortamento, le imprese hanno la possibilità di beneficiare di un bonus ammortamento della spesa effettuata.
Quindi le spese nei settori innovativi sono ammortizzabili negli anni per un importo che va dal 50% al 150% del loro valore.
Per esmpio, un bene strumentale agevolabile acquistato a 2.000€ può essere ammortizzato fino a 3.000€.

K

Know How

Il complesso delle cognizioni ed esperienze per il corretto impiego di una tecnologia o anche, più semplicemente, di una macchina o di un impianto.

L

Lavoratore autonomo

L’articolo 2222 del codice civile italano definisce Lavoratore Autonomo colui che si obbliga a compiere, a prezzo di un corrispettivo, un’opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti di un committente. Identifica dunque l’attività di lavoro dei liberi professionisti e dei lavoratori autonomi manuali con l’esclusione delle figure imprenditoriali, e necessita dell’apertura di Partita Iva.
Nel lavoro autonomo si distinguono due ampie categorie: le prestazioni di tipo manuale (i commercianti, gli artigiani, gli agricoltori/allevatori e, in generale, quelli che la legge definisce piccoli imprenditori); le prestazioni di tipo intellettuale (rientrano in questa categoria le libere professioni intellettuali del sistema associativo, e ordinistico).

M

Media Impresa

< 250 occupati
< o uguale a 50 ml € fatturato, o
< o uguale 43 ml € att. bilancio

Micro Impresa

Una micro impresa è un’impresa che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro. I dati relativi al numero di occupati e al fatturato vengono calcolati su base annua e sono relativi all’ultimo esercizio chiuso. La definizione di Micro, Piccole e Medie Imprese è stata data dalla Commissione Europea e stabilità all’interno della Raccomandazione 2003/361/CE. La Commissione ha quindi stabilito quali sono i parametri per la determinazione della dimensione aziendale delle imprese, utilizzati anche ai fini della concessione di fondi ed agevolazioni pubbliche.

N

Newco

La parola Newco è l’abbreviazione del termine “New Company”, ovvero nuova impresa. Questo termine generico viene utilizzato per tutte quelle società di nuova costituzione derivanti da un progetto di spin-off, startup o da una ristrutturazione aziendale.
Per esempio, un’azienda “madre” che si trova a navigare in cattive acque può decidere di creare una newco per salvare le parti “sane” del proprio business portandole all’interno di una nuova società. Oppure per favorire lo sviluppo operativo e commerciale di uno specifico progetto, una o più aziende scelgono di costituire un nuovo soggetto giuridico.

O

Obbligazione

Il rapporto giuridico che lega due o più soggetti in forza del quale uno (il debitore) è tenuto verso l’altro (il creditore) al compimento di una determinata prestazione, in conseguenza della conclusione di un negozio giuridico, del compimento da parte del debitore di un fatto illecito o per il verificarsi di ogni altro atto o fatto idoneo a produrre obbligazioni in conformità all’ordinamento giuridico.

P

Piccola Impresa

< 50 occupati
< o uguale a 10 ml € fatturato, o
< o uguale 10 ml € att. bilancio

Il piccolo imprenditore è identificato nel coltivatore diretto del fondo, nell’artigiano, nel piccolo commerciante e in colui che esercita un’attività professionale organizzata utilizzando prevalentemente il lavoro proprio e dei propri familiari. È evidente che laddove l’imprenditore presti il proprio lavoro nell’impresa e questo, unito al lavoro dei familiari, sia prevalente rispetto al lavoro di terzi si è in presenza di una piccola impresa.

Il piccolo imprenditore è esonerato dalla tenuta delle scritture contabili e non è assoggettabile a fallimento o alle altre procedure concorsuali, in quanto la disciplina alla quale è soggetto è quella dell’imprenditore in generale e mai quella dell’imprenditore commerciale. Anche l’iscrizione nel registro delle imprese non ha finalità costitutive, come per l’impresa commerciale, ma di mera pubblicità notizia.

PMI

La categoria delle micro imprese, delle piccole imprese e delle medie imprese, che è costituita da imprese che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro.

R

Regime de minimis

Il regime de minimis stabilisce il tetto massimo di agevolazioni finanziarie di cui ogni impresa di uno stato membro Ue può beneficiare (senza dover attendere un’autorizzazione da parte della Commissione Ue). L’importo totale massimo degli aiuti ottenuti da una impresa non può superare, nell’arco di tre anni, i 200 mila euroPer stabilire se un’impresa possa ottenere una agevolazione in regime de minimis e l’ammontare della agevolazione stessa, occorrerà sommare tutti gli aiuti ottenuti da quella impresa, a qualsiasi titolo. L’impresa che richieda un’agevolazione finanziaria dovrà quindi dichiarare quali altri aiuti ha ottenuto e l’amministrazione concedente dovrà verificare la disponibilità residua sul massimale individuale dell’impresa.

S

Società

Si distinguono le società di persone e le società di capitali.
Le società di persone non hanno personalità giuridica: delle obbligazioni della società rispondono anche i soci: quindi i debiti della società li pagano anche i soci (con alcune eccezioni previste dalla legge). Fra queste ci sono: la società semplice (S.s.); la società in nome collettivo (S.n.c); la società in accomandita semplice (S.a.s.).
Le società di capitali hanno personalità giuridica: delle obbligazioni della società risponde solo la società, non i soci. I debiti della società li paga solo la società, non i soci (con alcune eccezioni previste dalla legge). Si tratta delle società per azioni (S.p.a.); le società in accomandita per azioni (S.a.p.a.); le società a responsabilità limitata (S.r.l.); le società a responsabilità limitata semplificata (S.r.l.s.).

Start Up

Nella new economy, azienda, di solito di piccole dimensioni, che si lancia sul mercato sull’onda di un’idea innovativa, specialmente nel campo delle nuove tecnologie.

Strumenti di intervento nel capitale di rischio

È la partecipazione di un partner istituzionale/pubblico con una quota di minoranza nel capitale di rischio di una società richiedente. Con questo genere di attività si assiste a un rafforzamento significativo della compagine societaria verso terzi.

T

Tassa

La tassa è quella somma di denaro versata in cambio di una prestazione o servizio indirizzati direttamente a dei singoli. Si tratta pertanto di spese divisibili, in merito alle quali è possibile stabilire quale sia il servizio erogato al cittadino, sostenuto dal versamento della corrispondente tassa.
Tipici esempi di tasse sono quella versata per la raccolta di rifiuti, la TARI, la Tassa sull’occupazione di suolo pubblico, la Tassa di registro sul contratto di locazione.

Tasso agevolato

Quando un determinato finanziamento prevede un tasso agevolato, significa che è prevista una forma di agevolazione per il pagamento degli interessi. Ciò che è agevolato, infatti, è proprio il tasso d’interesse. Con un finanziamento a tasso agevolato, quindi, si può ricevere un prestito a tasso d’interesse più vantaggioso rispetto ai normali tassi di mercato. Il finanziamento a tasso 0 è la forma di finanziamento agevolata più vantaggiosa di tutte, perché non è richiesto il pagamento degli interessi sul prestito richiesto.

Terziario (settore)

Il settore economico in cui si producono o forniscono servizi, ovvero tutte quelle attività complementari e di ausilio alle attività del settore primario (agricoltura, allevamento, ecc.) e secondario (manifattura). In sostanza si occupa di prestazioni immateriali le quali possono essere incorporate o meno in un bene.

U

ULA

Unità Lavorative Annue, ovvero cioè il numero complessivo di occupati in un anno all’interno di un’impresa. Per occupati si intendono i dipendenti dell’impresa (sia a tempo determinato o indeterminato), iscritti nel libro matricola dell’impresa e legati all’impresa da forme contrattuali che prevedono il vincolo di dipendenza. Fanno eccezione i dipendenti posti in cassa integrazione straordinaria.
Il calcolo delle ULA si effettua a livello mensile, considerando un mese l’attività lavorativa prestata per più di 15 giorni solari.

V

Voucher

I voucher (detti anche buoni lavoro) sono una forma di retribuzione diffusa principalmente nelle situazioni di lavoro occasionale accessorio. Si tratta di uno strumento che nel corso degli anni è stato soggetto a diversi interventi al fine di contrastare il lavoro in nero, inizialmente in alcuni settori, per poi estenderlo a favore di tutti i lavoratori, grazie alla l. 99/2013.
Recentemente sono stati introdotti nuovi strumenti di calcolo: il libretto famiglia (LF) ed il contratto di prestazione occasionale (CPO). Dunque, chi richiede e chi offre questo tipo di prestazioni professionali ora deve fare riferimento ai voucher lavoro occasionale per la retribuzione.