Approfondimento

Nuova sabatini

Nuova Sabatini

Di cosa si tratta

La Nuova Sabatini è un’agevolazione messa a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con l’obiettivo di agevolare gli investimenti in beni strumentali a condizioni finanziarie favorevoli . La Legge di Bilancio (L 197/2022) ha destinato in tutto 150 milioni per rifinanziare questa storica misura e potenziarla in chiave 4.0 e green (erogando 30 milioni per l’anno 2023 e 40 milioni annui dal 2024 al 2026), per incentivare gli investimenti delle PMI in macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali.

Consiste nella concessione da parte di soggetti convenzionati banche o intermediari finanziari e società di leasing di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese per sostenere gli investimenti previsti dalla misura, nonché di un contributo da parte del Ministero dello Sviluppo Economico rapportato agli interessi sul finanziamento/leasing.


Beneficiari

Possono fare domanda di accesso alla Nuova Sabatini tutte le micro, piccole e medie imprese – di qualunque settore produttivo (inclusi agricoltura e pesca), ad eccezione della sezione K dei codici Ateco - attività finanziarie e assicurative – che rispondono alla definizione UE:

  • Microimpresa: meno di 10 addetti e fatturato o totale annuo di bilancio fino a 2 milioni di euro;
  • Piccola impresa: meno di 50 addetti e fatturato o totale annuo di bilancio fino a 2 milioni;
  • Media impresa: meno di 250 addetti, fatturato annuo fino a 50 milioni o totale di bilancio fino a 43 milioni.

Per accedere alla Nuova Sabatini Sud è richiesta sede legale o unità locale nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.


Entità del contributo

La Nuova Sabatini è un CONTRIBUTO IN CONTO IMPIANTI da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Itali (ex Mise) commisurato al valore degli interessi , calcolati in via convenzionale su un finanziamento della durata minima di 2 anni o massima di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

  • 2,75% per gli investimenti ordinari;
  • 3,575% per gli investimenti in tecnologie cd. “4.0” e investimenti "green";
  • 5,5% per gli investimenti nelle regioni del Mezzogiorno.


Il contributo erogato mediante bonifico bancario, corrisponde, circa, a un importo pari al:

  • 7,7% del valore per i BENI ORDINARI (non 4.0);
  • 10% del valore dei BENI 4.0 - investimenti inerenti almeno a una delle tecnologie di cui agli elenchi stilati dal Ministero dello Sviluppo Economico (vedasi allegati A e B della Circolare 14036/2017 e 269210/2018) - e dei BENI GREEN (beni materiali o immateriali a basso impatto) alle imprese con certificazione ambientale di processo o di prodotto) e per investimenti in Transizione 4.0;
  • 15,74% del valore dei beni per gli investimenti effettuati al SUD.

Per le domande presentate dal 01/01/2022 l’erogazione del contributo avverrà in un’unica soluzione se si tratta di finanziamenti inferiori a € 200.000, per importi superiori l’erogazione sarà suddivisa in 6 quote annuali.


Spese ammissibili

Il contributo si può ottenere a fronte dell’acquisto, tramite FINANZIAMENTO o LEASING di importo compreso tra i 20.000 e i 4.000.000 di euro, di:

  • MACCHINARI, IMPIANTI, BENI STRUMENTALI DI IMPRESA E ATTREZZATURE NUOVI DI FABBRICA AD USO PRODUTTIVO (es. torni, impianti di aspirazione, autocarri, arredi etc);
  • HARDWARE, SOFTWARE E TECNOLOGIE DIGITALI (sono ammessi solo software 4.0 ovvero rientranti nell’allegato II della Circolare 4/E del 2017)
  • MACCHINARI, IMPIANTI E ATTREZZATURE AD USO PRODUTTIVO, nuovi di fabbrica, A BASSO IMPATTO AMBIENTALE per la Sabatini Green

NB: non sono ammessi investimenti in terreni o edifici, beni usati o rigenerati o beni privi di autonomia funzionale.

In linea generale, i beni agevolabili devono essere classificabili, nell’attivo dello stato patrimoniale, alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4, e destinati a strutture produttive già esistenti o da realizzare ovunque localizzate nel territorio nazionale.

Il contributo Sabatini deve essere prenotato in anticipo rispetto all'avvio dell’investimento (firma contratto con fornitore, leasing/finanziamento, ecc..), che potrà essere realizzato entro 12 mesi dalla concessione del contributo, con proroga (stabilita dalla Legge di Bilancio 2023) di sei mesi del termine per l’ultimazione degli investimenti il cui contratto è stato stipulato dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023.

Procedura per ottenere il contributo

1.

L’impresa, prima di siglare il contratto con il fornitore, presenta all'istituto di credito (banca o leasing) la richiesta di finanziamento e la domanda di accesso al contributo.

2.

L'istituto verifica la regolarità formale e la completezza della documentazione e trasmette al Ministero richiesta di prenotazione delle risorse.

3.

Il Ministero conferma la disponibilità delle risorse, l'istituto delibera il finanziamento e ne trasmette l’atto al Ministero.

4.

Il Ministero adotta il provvedimento di concessione del contributo e lo trasmette alle Pmi e alla Banca/Leasing.

5.

L'istituto si impegna a stipulare ed erogare il finanziamento/leasing entro 30gg.

6.

L'impresa, ultimato l'investimento (consegna del bene, fatture e pagamenti), richiede l'erogazione del contributo.

7.

Il Ministero eroga il contributo in un’unica soluzione per finanziamenti inferiori a € 200.000, 0 in 6 quote annuali per importi superiori..

NOTA BENE: per i BENI 4.0 è possibile cumulare la SABATINI (10%) con il Credito d'imposta beni strumentali 4.0 (20%) = TOTALE AGEVOLAZIONE COMPLESSIVA: 30%

Per visualizzare le ultime FAQ aggiornate clicca QUI.

Per visualizzare il fondo residuo disponibile clicca QUI.

Chiedi maggiori informazioni

Contattaci per una prima consulenza gratuita sui requisiti della tua azienda

    Richiedo uno studio di fattibilità

    Voglio iscrivermi alla newsletter per essere informato sulle agevolazioni.

    Pigreco Sede