Pubblicato il DPCM che conferma l’assegnazione di nuove risorse per il Fondo Straordinario per l’Editoria. In attesa del Decreto Attuativo per la definizione di beneficiari, spese ammissibili e modalità di fruizione.
È previsto un CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO fino al 70% delle spese ammissibili
A) Imprese editrici di quotidiani e periodici e agenzie di stampa, del territorio nazionale, potenzialmente con le seguenti caratteristiche:
B) Emittenti televisive e radiofoniche, del territorio nazionale, potenzialmente con le seguenti caratteristiche:
con codice Ateco primario: 60.10 (trasmissioni radiofoniche); 60.20 (attività di programmazione e trasmissioni televisive).
Potrebbero essere ammissibili le seguenti spese, divise per categorie di beneficiari, sostenute nel periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, riconducibili ad un progetto complessivo e organico di innovazione tecnologica e di ammodernamento dei processi produttivi:
Solo per IMPRESE EDITRICI DI QUOTIDIANI E PERIODICI E AGENZIE DI STAMPA:
Solo per EMITTENTI TELEVISIVE E RADIOFONICHE:
Alla presentazione della domanda è necessario allegare dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e attestazione di effettività dei costi redatta da un ingegnere abilitato.
Dotazione finanziaria così ripartita: 20 milioni per i fornitori di servizi di media audiovisivi nazionali; 10 milioni per i fornitori di servizi di media audiovisivi operanti in ambito locale; 4 milioni per le emittenti radiofoniche; 8 milioni per le imprese editoriali e agenzie di stampa.
L’agevolazione non è cumulabile con altri benefici concessi per le medesime spese.
L’agevolazione potrà essere soggetta a riparto.
In attesa di Decreto Attuativo