La misura prevede:
Caratteristiche finanziamento: durata complessiva di 4 anni, compresi 2 anni di preammortamento, con rimborso in 4 rate semestrali. Seguirà una valutazione sulla base delle classi di scoring del Mediocredito Centrale per la richiesta di garanzie.
Per le imprese in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti il fondo perduto è fino al 10% (contributo massimo 100.000 €): ubicate nel Sud-Italia, con interessi diretti nei Balcani occidentali, a maggioranza femminile e giovanile, con media di fatturato export degli ultimi 2 bilanci approvati superiore al 20%, aventi certificazioni ambientali/ di sostenibilità, definite PMI o Start Up innovative, con interessi in Africa, in America centrale o meridionale non avente sedi operative nelle Regioni del Sud Italia.
Per le domande presentate fino al 31/12/2025, nel caso di impresa con interessi in Africa o, per le domande presentate fino al 31/12/2026, nel caso di impresa con interessi America centrale o meridionale oppure un’Impresa con interessi in India, con almeno una sede operativa neocostituita nel Sud-Italia, il fondo perduto è innalzato fino al 20% (contributo massimo 200.000 €).
L’importo massimo dell’intervento agevolativo è pari al minore tra: € 500.000 e il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci.
Possono richiedere l’incentivo le MPMI e le grandi imprese del territorio nazionale, iscritte nel registro delle imprese, attive e che abbiano depositato almeno 2 bilanci.
Esclusione: settore bancario, finanziario e assicurativo; Agricoltura, Silvicoltura e Pesca e specifici casi della sezione C – Attività manifatturiere.
La misura sostiene la realizzazione di progetti di internazionalizzazione dell’impresa aventi ad oggetto:
Per le prestazioni professionali o i servizi consulenziali devono essere sottoscritti Contratti di Consulenza, stipulati con una Società di consulenza terza, costituita in forma di società di capitali, attiva e iscritta al Registro delle imprese da almeno 2 anni nel settore in cui viene prestata consulenza.
Sono ammissibili le seguenti spese, sostenute esclusivamente mediante il Conto Corrente dedicato, dopo la concessione del contributo, fatturate e quietanzate entro 12 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento:
1. Consulenze per indagini e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione finalizzate all’individuazione, allo sviluppo e al rafforzamento della presenza sui mercati esteri di interesse;
2. Formazione per export/internazionalizzazione del management e/o del personale della società richiedente;
3. Consulenze per innovazione tecnologica e di prodotto relative ai processi produttivi e alla sostenibilità ambientale;
4. Certificazioni di prodotto e di sostenibilità ambientale, tra cui spese per:
5. Spese di supporto al progetto (viaggio e soggiorno di amministratori e partner locali) fino al 20% dell’investimento;
6. Spese per consulenze professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;
7. Spese per consulenze per la presentazione e gestione della richiesta di incentivo fino al 5% dell’importo deliberato.
L’erogazione dell’agevolazione avverrà in massimo 2 tranche sul Conto Corrente dedicato dell’Impresa.
Un’impresa può presentare più richieste di finanziamento.
Le domande potranno essere presentate a partire dal 27 luglio 2023, sino ad esaurimento delle risorse. L’istruttoria seguirà una valutazione amministrativa, patrimoniale ed economico-finanziaria, seguendo l’ordine cronologico di ricezione delle domande.
Regime de minimis.