DECRETO OMNIBUS:
novità per Startup, PMI Innovative e Venture Capital
Il recente Decreto Omnibus, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ha introdotto importanti misure che interessano l’economia italiana. Tra queste, spiccano le novità rivolte a Startup e PMI innovative, con un focus particolare sugli investimenti in Venture Capital.
Chiarimenti sugli “Investimenti Qualificati”
L’articolo 18 del Decreto Omnibus definisce in modo più chiaro cosa si intende per “investimenti qualificati“. La dicitura comprende anche gli impegni vincolanti, ovvero gli accordi presi per effettuare investimenti in modo diretto o indiretto, includendo anche le iniziative ancora non realizzate. Questo ampliamento della definizione mira a dare maggiore certezza agli operatori del settore.
Quote Minime Obbligatorie per gli Investimenti
Per incentivare il supporto alle imprese innovative, il Decreto stabilisce nuove quote minime per gli investimenti qualificati. In particolare:
Dal 1° gennaio 2025, almeno il 3% del patrimonio risultante dal rendiconto dell’esercizio precedente dovrà essere destinato a Startup o PMI innovative.
Questa soglia del 3% diventerà obbligatoria a partire dal 2027.
Obblighi per i Fondi di Venture Capital
Il Decreto introduce nuovi obblighi specifici per l’utilizzo dei Fondi di Venture Capital. Le risorse dovranno essere investite entro la durata del Fondo in ciascuna PMI destinataria, a condizione che l’impresa rispetti almeno uno dei seguenti requisiti:
- Non essere ancora operativa sul mercato.
- Essere in attività da meno di sette anni dalla prima vendita.
- Avere bisogno di un investimento iniziale superiore al 50% del fatturato medio degli ultimi cinque anni.