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Codici ATECO 2022

Le novità su categorie e settori

Sono stati aggiornati i codici ATECO 2022 in modo tale da inglobare una serie di nuove attività economiche in base alle rilevazioni ISTAT.

Per le comunicazioni e dichiarazioni all’Agenzia delle Entrate è valida anche la nuova classificazione ATECO 2007.

I codici ATECO sono un metodo di classificazione delle attività economiche utilizzato dall’Istituto Nazionale di Statistica Italiano (ISTAT) per le rilevazioni nazionali economiche.
Tale classificazione viene costantemente aggiornata e modificata e l’approvazione del nuovo elenco dei codici ATECO viene effettuata dall’ISTAT in stretta collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, le Camere di Commercio ed altri Enti quali Ministeri ed associazioni imprenditoriali di riferimento.

Ogni campo di attività della partita IVA viene identificata mediante un codice ATECO ed è necessario sia per l’Agenzia delle Entrate che della Camera di Commercio oppure delle imprese.
Quando serve il codice ATECO? Ecco alcuni esempi:

  • quando si vuole aprire una nuova Partita IVA (utilizzando la classificazione ATECO2007, bisogna comunicare all’Agenzia delle Entrate la tipologia dell’attività svolta);
  • quando si deve partecipare a un bando;
  • per accedere ad agevolazioni riservate a determinate attività economiche individuate mediante codice ATECO;
  • per individuare la classe di rischio della propria attività (basso, medio, alto) in termini di sicurezza del lavoro (INAIL);
  • quando si vuole lavorare con le Pubbliche Amministrazioni.

La Camera di Commercio provvederà a fornire il codice ATECO all’apertura di una nuova attività per determinare la categoria di attinenza dell’attività stessa ai fini fiscali, contributivi e statistici. In caso di svolgimento di differenti attività economiche, l’azienda in questione avrà un codice ATECO primario relativo all’attività che contribuisce in percentuale maggiore al valore aggiunto dell’unità e poi dei codici ATECO secondari.

Come trovare il proprio codice ATECO

Ci sono differenti metodi per trovare il codice ATECO riferito alla propria attività economica:

  • consultare il certificato di attribuzione del proprio numero di Partita IVA;
  • effettuare una visura camerale;
  • effettuare una ricerca sul sito dell’ISTAT.

ATECO è un acronimo di ATtività ECOnomiche.
I codici sono una combinazione alfanumerica in cui lettere e numeri hanno diverso valore:

  • lettere>> individuano il macro settore economico dell’attività (vedi paragrafo successivo);
  • numeri
    • rappresentano categorie e sottocategorie dei settori;
    • possono andare da un minimo di due a un massimo di sei cifre, a seconda del livello di dettaglio;
    • si va dalle sezioni codificate con una lettera, alle divisioni (2 cifre) fino ad arrivare alle sottocategorie (6 cifre);
    • ciascun codice numerico incorpora i precedenti.

A ciascun codice ATECO è stata attribuita una fascia di rischio.

I macro settori sono le categorie dei settori economici, identificate dalla prima lettera del codice ATECO, che subiscono un ulteriore analisi per rappresentare le articolazioni di tale macro settore: divisioni, gruppi, classi, categorie e sottocategorie.

Attualmente vengono distinte 17 categorie ATECO:

  • A: Agricoltura, allevamento bestiame, caccia e silvicoltura;
  • B: Pesca e allevamento pesci;
  • C: Estrazione di minerali (industria mineraria);
  • D: Produzione/fabbricazione;
  • E: Approvvigionamento di elettricità, gas ed acqua;
  • F: Costruzioni;
  • G: Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di veicoli, motocicli e beni personali/della casa;
  • H: Hotel, ristoranti e bar;
  • I: Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni;
  • J: Intermediazione finanziaria;
  • K: Attività relative ai beni immobili, affitti, intermediazioni e consulenze;
  • L: Pubblica Amministrazione, difesa, sicurezza sociale obbligatoria;
  • M: Educazione;
  • N: Sanità e servizi sociali;
  • O: Altre attività sociali, personali e di comunità;
  • P: Attività domestiche;
  • Q: Attività di enti e organizzazioni non territoriali.

Queste categorie vengono poi meglio specificate ed estese dalle sottocategorie. Ad esempio:

  • D: Produzione/fabbricazione
    • DA: Produzione di cibo, bevande e tabacco;
    • DB: Produzione materiali e prodotti tessili;
    • DC: Produzione cuoio;

Gli aggiornamenti interessano 11 sezioni su un totale di 21, introducendo 20 nuovi codici e aggiornando circa 60 note di inclusione e di esclusione.

I contribuenti possono verificare i codici ATECO collegati alla propria posizione fiscale e registrati in Anagrafe Tributaria accedendo all’area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate.

  • Sezione A – Divisione 01
  • Sezione C – Classe 10.89 – Classe 16.23 – Classe 24.33 – Classe 27.40
  • Sezione F – Classe 43.21 – Classe 43.29
  • Sezione G – Classe 45.20 – Categoria 46.18.3 – Classe 46.90
  • Sezione I – Classe 55.20 – Classe 56.10
  • Sezione K – Classe 66.19
  • Sezione M – Classe 69.20 – Classe 71.20 – Classe 73.11 – Classe 74.90
  • Sezione N – Classe 77.39
  • Sezione R – Classe 90.01 – Classe 92.00 – Gruppo 93.2
  • Sezione S – Classe 96.01
  • Sezione T – Classe 97.00

Dato che la scelta del codice ATECO rappresenta il primo passo da compiere quando si avvia una nuova attività (o si apre una nuova partita IVA), bisogna effettuare una corretta scelta, affidandosi possibilmente ad un professionista, all’Agenzia delle Entrate piuttosto che alla Camera di Commercio. Sono anche disponibili alcuni tools gratuiti, messi a disposizione da:

Come modificare il codice ATECO

Il codice ATECO deve essere modificato qualora dovessero sorgere dei cambiamenti nell’attività svolta e l’Agenzia delle Entrate deve riceverne comunicazione entro 30 giorni dalla variazione dell’attività, compilando e consegnando al Fisco i moduli AA9/11 e AA7/10 avvalendosi della Comunicazione Unica o indicando il codice ATECO corretto in fase di presentazione del modello Redditi.

Come correggere il codice ATECO

In caso in cui il codice ATECO non sia aggiornato, ma la misura della Camera di Commercio riporta l’attività economica in modo completo bisogna presentare una semplice richiesta di rettifica del codice ATECO tramite il servizio on-line “Rettifiche e solleciti registro imprese”.

Come aggiungere un nuovo codice ATECO

Se si vuole aggiungere un codice ATECO per un’aggiuntiva attività economica svolta, è necessario presentare una pratica telematica di Comunicazione Unica per comunicare l’avvio dell’attività.

Se l’attività è soggetta a segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) o a Comunicazione al SUAP è obbligatoria la comunicazione contestuale alla Camera di Commercio e al SUAP.

Sanzioni legate alla variazione del codice ATECO

L’omessa dichiarazione di variazione dell’attività economica è punita con una sanzione che va dai 516 ai 2.064 €. Questa situazione può essere sanata comunicando il codice ATECO corretto nella dichiarazione dei redditi.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI RIVOLGITI A PIGRECO CONSULTING

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