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VOUCHER INNOVATION MANAGER:

riapre lo sportello per la presentazione delle domande

Voucher Innovation Manager, la misura che sostiene i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa: fissati i termini per la riapertura dello sportello

Con decreto direttoriale 13 giugno 2023 il MIMIT ha previsto la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di iscrizione all’elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza abilitati allo svolgimento degli incarichi manageriali oggetto del Voucher per consulenze in innovazione.

Il Voucher Innovation Manager è la misura che sostiene i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa di tutto il territorio nazionale attraverso l’introduzione in azienda di figure manageriali in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

La dotazione finanziaria stanziata per l’attuazione dell’intervento è pari a 75 milioni di euro.

A chi si rivolge?

L’agevolazione si rivolge a tutte le micro, piccole e medie imprese con sede legale e/o unità locali attive sul territorio nazionale, iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente.

Possono beneficiare del contributo anche le imprese aderenti a un contratto di rete (composta da almeno 3 imprese), che preveda nel programma comune lo sviluppo di processi innovativi in materia di trasformazione tecnologica e digitale.

Cosa finanzia?

La misura agevola le prestazioni di consulenza specialistica, rese da un manager dell’innovazione qualificato, al fine di indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e delle reti attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale Impresa 4.0:

  • big data e analisi dei dati;
  • cloud, fog e quantum computing;
  • cyber security;
  • integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
  • simulazione e sistemi cyberfisici;
  • prototipazione rapida;
  • sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo-macchina;
  • manifattura additiva e stampa tridimensionale;
  • internet delle cose e delle macchine;
  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
  • programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
  • programmi di open innovation.

Gli incarichi manageriali possono inoltre indirizzare e supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso:

  • l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa;
  • l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.

Le specifiche circa contenuto e finalità delle prestazioni consulenziali, nonché durata e compenso, devono risultare da un contratto di consulenza sottoscritto dalle parti successivamente alla data di presentazione della domanda di ammissione al contributo.

Chi è l’Innovation Manager?

Per manager dell’innovazione qualificato e indipendente si intende: un manager iscritto nell’ elenco del Ministero delle Imprese e del Made in Italy oppure indicato, a parità di requisiti personali e professionali, da una società iscritta nello stesso elenco indipendente.

Le modalità per la presentazione delle domande di iscrizione all’elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza, sono stati definiti dal decreto direttoriale 13 giugno 2023.

Le domande potranno essere inviate, accedendo alla procedura informatica https://padigitale.invitalia.it/, a partire dalle ore 10.00 del 22 giugno 2023 e fino alle ore 17.00 del 5 settembre 2023.

A quanto ammonta il contributo?

L’agevolazione è costituita da un contributo in forma di voucher (regime de minimis). Il contributo massimo concedibile è differenziato in funzione della tipologia di beneficiario:

  • Micro e piccole: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40 mila euro
  • Medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25 mila euro
  • Reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80 mila euro

Termini di presentazione della domanda

Con un successivo provvedimento della Direzione generale per gli incentivi alle imprese saranno definiti i termini e le modalità per la presentazione, da parte di PMI e reti d’ impresa, delle domande di ammissione al contributo.

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