Le PMI che si quotano possono ottenere un incentivo fiscale, con tax credit al 50% fino a 500mila euro: ecco come funziona il Bonus IPO e quanto dura.

Come da previsioni, entra nel Milleproroghe 2024 il Bonus IPO: si potrà applicare per tutto l’anno il credito d’imposta sulle spese di consulenza per la quotazione delle PMI sui mercati regolamentati. Il tetto massimo dell’agevolazione resta pari a 500mila euro, nella misura del 50% delle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre.

L’emendamento al decreto Milleproroghe estende il Bonus IPO (Offerta Pubblica Iniziale) al 31 dicembre 2024 con un plafond di 5 milioni di euro, che diventano 6 milioni di euro per l’anno 2025.

Vediamo come funziona e come accedere all’incentivo fiscale.

Bonus IPO 2024: importi e credito 

Il Bonus IPO per la quotazione delle MI è un credito d’imposta che copre la metà dei costi di consulenza che l’impresa sostiene per quotarsi sui mercati regolamentati o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno degli Stato Membri della UE o dello Spazio Economico Europeo.

È stato introdotto per la prima volta dalla Manovra 2018 (articolo 1, commi da 89 a 92, legge 205/2017) e poi prorogato di anno in anno. La Legge di Bilancio ha ristabilito il tetto di spesa di 500mila euro.

Quotazione PMI: le spese agevolate

Fra le spese ammesse al Bonus IPO rientrano tutte quelle sostenute per preparare la quotazione, aggiornare il piano industriale, predisporre l’ammissione alla quotazione e il collocamento, ottenere consulenza esterna per questioni legali e fiscali, effettuare piani di comunicazione.

• quotazione (controllo di gestione, piano industriale, ingresso nel mercato, verifiche di idoneità);
• collocamento delle azioni presso gli investitori;
• ammissione (documenti per l’ingresso e il collocamento);
• consulenze (legali, fiscali e contrattualistiche) strettamente inerenti alla procedura di quotazione (offerta, prospetto informativo, documento di ammissione e per il collocamento presso investitori qualificati, due diligence legale o fiscale, governance dell’impresa);

Bonus quotazione PMI: requisiti e domanda

Per utilizzarlo bisogna presentare domanda al MiSE, ogni anno da ottobre e marzo.

Il tax credit si utilizza esclusivamente in compensazione, a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello della quotazione, con le regole e i requisiti sono specificati nel decreto attuativo del Ministero dello Sviluppo Economico del 23 aprile 2018. Il beneficio, che non concorre alla formazione del reddito.

Fonte: Pmi.it

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