Descrizione Progetto
INVESTIMENTI PRODUTTIVI
CREDITO D’IMPOSTA PIANO TRANSIZIONE 5.0
Agevolazione fino al 45%
Che cosa è
Il Piano Transizione 5.0 è finalizzato a sostenere il processo di transizione digitale ed energetica delle imprese e agevola i nuovi investimenti realizzati negli anni 2024 e 2025, in strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, nell’ambito di progetti di innovazione da cui consegua una riduzione dei consumi energetici.
Agevolazione
È previsto un CREDITO D’IMPOSTA variabile a seconda della riduzione dei consumi ottenuta a livello di stabilimento o di processo produttivo, conseguita tramite gli investimenti. In dettaglio:
La riduzione dei consumi, riproporzionata su base annuale, è calcolata con riferimento ai consumi energetici registrati nell’esercizio precedente a quello di avvio degli investimenti, al netto delle variazioni dei volumi produttivi e delle condizioni esterne che influiscono sul consumo energetico.
Per le imprese di nuova costituzione, il risparmio energetico conseguito è calcolato rispetto ai consumi energetici medi annui riferibili a uno scenario controfattuale, individuato secondo i criteri definiti nel decreto in corso di pubblicazione.
Destinatari
L’agevolazione è riconosciuta a tutte le imprese del territorio nazionale, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito dell’impresa.
Investimenti ammissibili
Sono agevolabili gli investimenti in beni materiali e immateriali nuovi indicati rispettivamente negli Allegati A e B del Piano Transizione 4.0, interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.
La condizione necessaria è che questi siano inseriti in un progetto di innovazione che consenta, tramite gli stessi, una riduzione pari ad almeno il 3% dei consumi energetici della struttura produttiva localizzata nel territorio nazionale oppure ad almeno il 5% dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento.
In modo particolare, l’elenco dei beni dell’Allegato B viene ampliato con:
a) software, sistemi, piattaforme o applicazioni per l’intelligenza degli impianti che garantiscono il monitoraggio continuo e la visualizzazione dei consumi energetici e dell’energia autoprodotta e autoconsumata, o introducono meccanismi di efficienza energetica, attraverso la raccolta e l’elaborazione dei dati anche provenienti dalla sensoristica IoT di campo (Energy Dashboarding);
b) software relativi alla gestione di impresa se acquistati unitamente ai software, ai sistemi o alle piattaforme di cui alla lettera a).
Nell’ambito di tali progetti di innovazione che conseguono una riduzione dei consumi energetici sono inoltre agevolabili:
A) GLI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI:
- investimenti in beni materiali nuovi finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo, a eccezione delle biomasse, compresi gli impianti per lo stoccaggio dell’energia prodotta;
- con riferimento agli impianti fotovoltaici sono considerati ammissibili esclusivamente:
a) moduli fotovoltaici prodotti negli Stati membri dell’Unione europea con un’efficienza a livello di modulo almeno pari al 21,5%;
b) moduli fotovoltaici con celle, prodotti negli Stati membri dell’Unione europea con un’efficienza a livello di cella almeno pari al 23,5%;
c) moduli prodotti negli Stati membri dell’Unione europea composti da celle bifacciali ad eterogiunzione di silicio o tandem prodotte nell’Unione europea con un’efficienza di cella almeno pari al 24,0%.
- i moduli fotovoltaici alla lettera b) e c) concorrono a formare la base di calcolo del credito d’imposta per un importo pari, rispettivamente, al 120% e 140% del loro costo. Per un incentivo potenziale del 63% (45% di aliquota massima del Transizione 5.0 con la maggiorazione del 140% della base imponibile). La maggiorazione si applicherà sulla sola parte relativa ai pannelli fotovoltaici.
B) FORMAZIONE DEL PERSONALE:
- spese per la formazione del personale finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi;
- limite massimo del 10% degli investimenti effettuati nei beni di cui sopra (massimo 300 mila euro);
- a condizione che le attività formative siano erogate da soggetti esterni individuati con decreto attuativo del Ministero.
Tempi e note
Gli step da seguire per l’accesso all’incentivo:
- Le imprese presentano, sulla base di un modello standardizzato messo a disposizione dal GSE una certificazione ex ante, attestante le caratteristiche del progetto e i risultati conseguibili, oltre a una comunicazione ex ante con la descrizione del progetto e il costo.
- Il GSE verifica la completezza della documentazione e trasmette al Ministero l’elenco delle imprese che hanno validamente chiesto di fruire dell’agevolazione e l’importo del credito che, se ci sono risorse disponibili, risulta così “prenotato”.
- Le imprese dovranno inviare al GSE comunicazioni periodiche relative all’avanzamento dell’investimento. In base a tali comunicazioni è determinato l’importo del credito utilizzabile, nel limite massimo di quello prenotato.
- Al termine dell’investimento l’impresa invia al GSE una comunicazione ex post di completamento dell’investimento corredata dalla certificazione ex post.
- Il GSE trasmette all’Agenzia delle Entrate l’elenco delle imprese beneficiarie e l’ammontare definitivo del credito d’imposta utilizzabile in compensazione.
- Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, decorsi 5 giorni dalla regolare trasmissione, da parte di GSE all’Agenzia delle Entrate, dell’elenco presentando il modello F24. Se l’impresa non ha capienza per fruire dell’intero credito, può riportare in avanti e utilizzare in cinque quote annuali di pari importo l’ammontare non ancora utilizzato.
- Per poter beneficiare del credito senza essere soggetti a eventuali ricalcoli i beni non devono essere ceduti a terzi entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello di completamento degli investimenti.
Il beneficio è subordinato alla presentazione di apposite certificazioni rilasciate da un valutatore indipendente che attestano:
- ex ante, la riduzione dei consumi energetici conseguibili tramite gli investimenti;
- ex post, l’effettiva realizzazione degli investimenti conformemente a quanto previsto dalla certificazione ex ante (compresa avvenuta interconnessione).
Solo le piccole e medie imprese potranno aggiungere al credito d’imposta anche le spese sostenute per le certificazioni fino a un massimo di 10.000 euro.
Infine, l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili e la corrispondenza delle stesse alla documentazione contabile predisposta dall’impresa devono essere attestati da apposita certificazione a cura del revisore dei conti. Le imprese non obbligate per legge alla revisione legale dei conti potranno aggiungere per questa 5.000 euro al credito.
In attesa del Decreto che definirà i termini e le modalità attuative dell’agevolazione.
BANDO ECONOMIA CIRCOLARE:Filiere plastica e tessile della Lombardia
Agevolazione di prossima apertura
Area d'investimento:
Imprese, Energia e Ambiente
Tipologia:
Contributo a fondo perduto fino al 50%
Descrizione:
La misura sostiene con un contributo a fondo perduto fino al 50% i progetti di economia circolare delle imprese lombarde appartenenti alla filiera della plastica e del tessile.
Entità del contributo:
Contributo a fondo perduto fino a 300.000 €
Data di apertura:
07/05/2024
Data di chiusura:
18/06/2024
Note:
Investimento minimo: 50.000 €.
BANDO IMPRESE STORICHE VERSO IL FUTURO:
Contributo a fondo perduto pari al 50%
Agevolazione aperta
Area d'investimento:
Imprese, altro
Tipologia:
Contributo a fondo perduto
Descrizione:
Contributo a fondo perduto fino al 50% per progetti di: ricambio generazionale e trasmissione d'impresa, riqualificazione, restauro e conservazione e innovazione.
Entità del contributo:
Contributo a fondo perduto pari al 50%
Data di apertura:
08/04/2024
Data di chiusura:
31/05/2024
Note:
Contributo massimo 30.000 €
SIMEST – TRANSIZIONE ECOLOGICA O DIGITALE:Finanziamento agevolato ed eventuale fondo perduto
Agevolazione aperta
Area d'investimento:
Imprese, Internazionalizzazione, Simest
Tipologia:
Finanziamento agevolato ed eventuale fondo perduto fino al 10%
Descrizione:
Previsto un finanziamento a tasso agevolato e un eventuale fondo perduto per gli investimenti di innovazione digitale e/o per la transizione ecologica e per il rafforzamento patrimoniale dell’impresa.
Entità del contributo:
L'entità del contributo è variabile in base alle caratteristiche dell'impresa
Data di apertura:
27/07/2023
Data di chiusura:
Note:
Valutazione in base alle classi di scoring del Mediocredito Centrale
BANDO FILIERE PRODUTTIVE LOMBARDIA:
Finanziamento agevolato e fondo perduto
Agevolazione aperta
Area d'investimento:
Imprese, investimenti produttivi
Tipologia:
Finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto
Descrizione:
La misura finalizzata al rafforzamento delle filiere produttive e degli ecosistemi industriali della Lombardia prevede un finanziamento a tasso agevolato e un contributo a fondo perduto a copertura del 70% dell'investimento.
Entità del contributo:
Finanziamento agevolato fino al 60% e contributo a fondo perduto fino al 10%
Data di apertura:
28/03/2024
Data di chiusura:
Note:
Investimento di Filiera minimo: 750.000 €
TELEFONO
+39 030 731921
info@www.pigrecosrl.it
ORARI D’UFFICIO
8:30 – 12:30 | 14:00 – 18:00
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