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SIMEST:
Al via le misure per l’internazionalizzazione delle imprese
Sono di prossima attivazione le linee di intervento di Simest per il sostegno delle imprese nei progetti di internazionalizzazione.
Pubblicati i nuovi regolamenti del Fondo Simest 394/81, che fissano finalmente l’apertura degli sportelli per la presentazione delle richieste di agevolazione sulle linee di intervento dedicate, con uno stanziamento di risorse per il triennio 2023-2025 complessivo pari a 18,5 miliardi, +20% rispetto al triennio precedente.
Sono sei le linee di intervento che saranno attivate a partire dal 27 luglio 2023. Vediamo nel dettaglio la loro finalità, l’entità dell’agevolazione e i soggetti beneficiari.
- Transizione digitale o ecologica: sostiene la realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologia, nonché per il rafforzamento patrimoniale dell’impresa a beneficio della competitività sui mercati internazionali;
- Partecipazione a fiere internazionali, mostre e missioni di sistema: promuove la partecipazione delle imprese e del loro business a eventi internazionali, anche in Italia, per promuovere beni e/o servizi prodotti in Italia o a marchio italiano;
- Temporary Manager: supporta l’inserimento temporaneo di figure professionali specializzate in azienda, per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica, digitale o ecologica, a sostegno dell’internalizzazione dell’Impresa sui mercati internazionali;
- Inserimento mercati esteri: agevola la realizzazione di un programma di inserimento mercati, attraverso l’apertura di nuove strutture commerciali permanenti all’estero o il potenziamento di quelle esistenti;
- E-Commerce: sostiene lo sviluppo di soluzioni e-commerce attraverso l’utilizzo di un market place o di piattaforme informatiche sviluppate in proprio;
- Certificazioni e consulenze: agevola consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa e l’ottenimento di certificazioni di prodotto per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.
Cosa prevede l’agevolazione:
Tutte le linee di intervento prevedono un finanziamento a tasso agevolato ed eventualmente, in base a specifici requisiti delle imprese beneficiarie, un contributo a fondo perduto fino al 10% (contributo massimo 100.000 euro).
Sono infatti previste delle premialità per le imprese:
- del Sud-Italia e con interessi diretti nei Balcani occidentali;
- a maggioranza femminile e giovanile;
- con fatturato export superiore al 20%;
- in possesso di certificazioni ambientali/ di sostenibilità;
- definite PMI innovative.
I massimali dell’agevolazione variano a seconda delle linee di intervento.
I soggetti beneficiari:
Possono presentare domanda per le agevolazioni di Simest tutte le imprese con sede legale e operativa in Italia e che alla data di presentazione della domanda di contributo:
- abbiano depositato almeno due Bilanci relativi a due Esercizi completi precedenti a tale data, ad eccezione della linea Partecipazione a fiere internazionali, mostre e missioni di sistema, per la quale è necessario un solo Bilancio depositato;
- rientrino nella classificazione da 1 a 10 secondo il credit scoring del Fondo di Garanzia.
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