L’agevolazione si compone di:

• un CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO variabile;
• una GARANZIA REGIONALE GRATUITA su un finanziamento a medio-lungo termine erogato a tasso di mercato da soggetti finanziatori accreditati. Il Finanziamento assistito dalla Garanzia è volto a finanziare la quota parte non coperta dal Contributo.

Il contributo a fondo perduto, erogato in un’unica soluzione a saldo, varia in base dell’area di riferimento dell’impresa e al regime di aiuto applicato:

AREA 1 – COMUNI NELLE PROVINCE: BG, BS, LC, MI, MB, VA

SVILUPPO AZIENDALE LOMBARDIA:

• Per le PMI che scelgono Regime de minimis → contributo fino 15% delle spese ammissibili;
• Per le PMI che scelgono il Regolamento di esenzione per categoria-GBER-articolo 17 → contributo fino al 15% delle spese ammissibili per piccole imprese e fino al 5% per medie imprese (MidCap escluse).
• Per le MidCap (solo de minimis) → contributo fino 15% delle spese ammissibili.

AREA 2 – COMUNI SELEZIONATI PROVINCE: PV, LO, CO, SO, MN, CR

SVILUPPO AZIENDALE NELLE AREE DESTINATARIE DEGLI AIUTI A FINALITÀ REGIONALE: (solo con Regolamento di esenzione per categoria-GBER-articolo 14)

• Province di PV, LO, CO, SO: contributo fino al 30% delle spese ammissibili per micro e piccole imprese, fino 20% per medie imprese e fino al 10% per Midcap;
• Province di MN e CR: contributo fino al 25% delle spese ammissibili per micro e piccole imprese, fino al 15% per medie imprese e fino al 5% per le Midcap.

Investimento minimo: € 100.000. Investimento massimo: € 3.000.000

Il finanziamento verrà erogato in via anticipata fino al 70% a seguito della sottoscrizione del contratto; il saldo alla rendicontazione delle spese.

Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese e le MidCap (fino a 3 mila dipendenti) della Lombardia, con almeno 2 bilanci depositati e con rating da 1 a 10 secondo il modello di Credit Scoring del Fondo Centrale di Garanzia.

Esclusione: sezione A, Sezione H 52, sezione K, grandi strutture di vendite e altri casi.

Sono ammissibili gli investimenti legati a piani di sviluppo aziendale finalizzati all’ammodernamento e ampliamento produttivo, per diversificare la produzione o le attività.

Sono ammissibili le seguenti spese sostenute dopo la presentazione della domanda:

a)    macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi;

b)    software (no costi di sviluppo, consulenza e personalizzazione), licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizi (de minimis e articolo 14);

c)    marchi, brevetti e licenze di produzione;

d)    opere murarie, di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a), nel limite del 20%.

I progetti devono essere realizzati unicamente presso una sede operativa ubicata in Lombardia, realizzati e rendicontati entro 15 mesi dal provvedimento di concessione.

Non sono ammissibili: le fatture di importo imponibile complessivo inferiore a euro 1.000; beni usati e spese sostenute con leasing o noleggio.